Cerchi delle Fate

 

 

Leggi il racconto “I Cerchi delle Fate

 

i cerchi delle fate

 

 

I cerchi delle fate sono zone circolari prive di vegetazione circondate da un anello di erba alta. Essi si presentano lungo una fascia di 2000 km che percorre il margine orientale del deserto della Namibia meridionale, dall’Angola fino alla parte nord occidentale del Sudafrica.

Sono un fenomeno dalle cause ancora sconosciute, anche se negli ultimi quarant’anni molte ipotesi scientifiche sono state proposte; la più accreditata riguarda la presenza delle termiti della sabbia, del genere Psammotermes allocerus, ritenute le uniche responsabili.

Tra gli Himba del nord della Namibia si crede che i cerchi siano un fenomeno legato all’intervento divino.     

 

[Tratto da Wikipedia]

 

  • Nubi lenticolari: Le nubi lenticolari, così chiamate per la caratteristica forma di lente, nascono da flussi d’aria che si scontrano con rilievi montuosi o sollevamenti termici in determinate condizioni. Solitamente si presentano da sole, ma possono formare dei veri e propri tappeti che ricordano le pennellate di un quadro impressionista. [Tratto da https://scienze.fanpage.it/il-raro-spettacolo-delle-nubi-lenticolari-sembrano-ufo-e-trasformano-il-cielo-in-un-quadro%5D

     

  • Tribù San: San, detti anche KhweBasarwa o Boscimani sono un popolo che vive nel Kalahari (tra Sudafrica, Namibia e Botswana) e che è imparentato con i Khoikhoi, con i quali forma il gruppo Khoisan. Non hanno un termine per indicare il proprio popolo nel suo insieme: il nome “San” fu loro attribuito dai Khoikhoi, nella cui lingua san significa “straniero”, “diverso” (rispetto ai Khoi). In genere, i Boscimani, difatti, preferiscono farsi chiamare “boscimani” (boesman in afrikaans, bushmen in inglese), sebbene questa denominazione appaia offensiva a molti occidentali (letteralmente significa “uomini della boscaglia”).

    Le prove archeologiche suggeriscono che i San abitino l’ Africa meridionale da almeno 22.000 anni. Insieme ai pigmei dell’Africa centrale, i boscimani sono stati considerati la possibile fonte della linea di discendenza del DNA mitocondriale della Eva mitocondrale. [Tratto da Wikipedia]